L’Ufficio per la Cultura e i Beni culturali dell’Arcidiocesi di Benevento e la Fondazione “Benedetto Bonazzi” onlus hanno promosso una mostra bibliografica sul tema: «La Bibbia: Parola di Dio e scrittura dell’uomo». La mostra si pone due obiettivi principali:
-anzitutto, nella consapevolezza che la Bibbia ha costituito storicamente il fondamento culturale, valoriale, etico e artistico dell’Occidente, ci si ripromette di offrire al visitatore i criteri minimali di orientamento e di approccio al “Libro per eccellenza” (come indica il nome) o meglio ai 73 libri di piccola entità da cui è formato. L’esposizione è corredata di pannelli esplicativi, che, partendo dall’analisi terminologica, trattano dell’ambiente geopolitico della Bibbia, delle diverse fasi della storia che essa narra, dei libri che la compongono, del canone, della trasmissione testuale, delle traduzioni;
-le testimonianze librarie in esposizione, poi, provengono esclusivamente dai fondi della Biblioteca Capitolare e della Pubblica Biblioteca Arcivescovile “F. Pacca”, ragion per cui l’occasione consente ad un pubblico più vasto di quello specialistico di condividere e di fruire di questo patrimonio straordinario, accumulato nei secoli e conservato e custodito con cura scrupolosa dalla Chiesa beneventana. Nello specifico si potranno ammirare degli splendidi manoscritti dei secoli XII-XIV copiati in scrittura beneventana ed insieme delle Bibbie stampate nei secoli XVI-XVII in più lingue (non solo ebraico e aramaico, ma anche caldaico, siriaco, greco e latino). La mostra è allocata nel salone della Pubblica Biblioteca Arcivescovile “F. Pacca” con ingresso dal portone del Palazzo arcivescovile in Piazza Orsini, 27, Benevento, e rimarrà aperta dall’8 ottobre al 9 novembre 2019 dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle 18.30 nei giorni di martedì, mercoledì, venerdì e sabato. Per i gruppi è prevista la prenotazione, telefonando al numero fisso 0834-323345 o al cellulare 371-1951770. Per dettagliate informazioni si possono consultare il sito internet www.fondazionebonazzi.it e la pagina facebook Museo Diocesano Benevento.
__________________________________________________________________________________________________________________"GLI AMBONI DELLA CATTEDRALE IN MOSTRA"
18 DICEMBRE 2017
L’esposizione che si è tenuta a Roma ai Musei Capitolini "La bellezza ritrovata. Arte negata e riconquistata in mostra", dal 1° giugno al 5 dicembre 2017 ha fatto registrare un grande afflusso di visitatori, impressionati soprattutto dalla sala “beneventana”, nella quale sono state mostrate testimonianze storico-artistiche e liturgiche della Cattedrale di Benevento, recuperate dalla distruzione bellica del settembre-ottobre 1943. Alla conclusione della mostra capitolina, nell’impossibilità di portare a Benevento nel museo diocesano la sala così com’era stata pensata e progettata a Roma (com’era negli auspici), per offrire anche alla comunità di Benevento e del Sannio l’opportunità di conoscere e di godere di tanta “bellezza ritrovata”, è stato realizzato un allestimento provvisorio sul tema "Gli amboni della Cattedrale di Benevento in mostra", quasi anticipazione della prossima sala dedicata alla Vita liturgica della Chiesa beneventana. L’inaugurazione della mostra, insieme all’apertura al pubblico di un’ulteriore spazio espositivo del museo diocesano su "La Chiesa di Benevento e i suoi vescovi", è prevista per lunedì 18 dicembre 2017 alle ore 16 con gli interventi del sindaco di Benevento, Clemente Mastella, dell’arcivescovo mons. Felice Accrocca, di Antimo Cesaro, sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. La scelta del 18 dicembre non è casuale, poiché in tale data la Chiesa beneventana in età medievale e moderna celebrava la festa mariana dell’ Expectatio partus (l’ottavo giorno prima del Natale del Signore) e ricordava la dedicazione della Cattedrale alla Dei Genetrix.
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"ICONOGRAFIA DELLA MATER MISERICORDIAE"
MOSTRA ICONOGRAFICA
7 dicembre 2016 - 28 gennaio 2017
Mercoledì 7 dicembre alle ore 16.30 sarà inaugurata la mostra iconografica Coprici con il tuo manto. L'iconografia della Mater Misericordiae, organizzata dalla Fondazione Benedetto Bonazzi Onlus in collaborazione con l’Arcidiocesi di Benevento e il Museo Diocesano.
La mostra, sviluppata su pannelli didattici e allestita in occasione del Giubileo della Misericordia, prende le mosse da un'icona russa, che evoca la visione di Andrea il Folle; analizza, quindi, l'affresco della Madonna della Misericordia conservato nella pseudocripta della Cattedrale di Benevento, rapportandolo ad altre rappresentazioni trecentesche dello stesso tema, presenti a Subiaco, Pienza, Assisi; si chiude, infine, con alcuni capolavori del Gotico internazionale e del Rinascimento, dovuti a maestri come Jacobello del Fiore, Parri di Spinello, Piero della Francesca.
La mostra, allestita nelle sale del Museo Diocesano, sarà aperta fino a sabato 28 gennaio 2017 e visitabile dal martedì al sabato dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00. Inoltre, durante il periodo di apertura, sarà possibile assistere ad eventi collaterali:
▪ giovedì 15 dicembre alle ore 18.00 - Concerto del quartetto a plettro Appius Ensemble;
▪ sabato 17 dicembre alle ore 18.00 - Presentazione del volume di Maurizio Cimino Luce nell’ombra. Riflessioni sparse sull’immagine della morte nell’arte occidentale;
▪ venerdì 13 gennaio alle ore 18.00 - Conversazione a cura di Maurizio Cimino Coprici con il tuo manto. La Mater Misericordiae della pseudocripta della Cattedrale di Benevento;
▪ venerdì 20 gennaio alle ore 18.00 conversazione a cura di Giancarlo Scrocco e Fabiana Peluso Teologia e iconografia della Mater Misericordiae.
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LA CHIESA DI BENEVENTO NEL TEMPO.
Aspetti istituzionali, testimonianze di fede e di vita liturgica
(secoli X-XVII)
Martedì 5 aprile-lunedì 9 maggio 2016
La specificità dell’Anno santo straordinario della Misericordia voluto da papa Francesco è la celebrazione contemporanea anche nelle singole Chiese, sicché viene stabilito che nella stessa terza domenica di Avvento «in ogni Chiesa particolare, nella Cattedrale che è la Chiesa Madre per tutti i fedeli, oppure nella Concattedrale o in una chiesa di speciale significato, si apra per tutto l’anno una uguale Porta della Misericordia (....). Ogni Chiesa particolare, quindi, sarà direttamente coinvolta a vivere questo Anno Santo come un momento straordinario di grazia e di rinnovamento spirituale. Il Giubileo, pertanto, sarà celebrato a Roma così come nelle Chiese particolari quale segno visibile della comunione di tutta la Chiesa».
L’occasione ha offerto lo spunto per sfogliare e rileggere significative pagine di fede, di vita liturgica, di storia istituzionale e religiosa della Chiesa beneventana. Il motivo ispiratore è dato dalla convinzione che la conoscenza (anche e soprattutto quella del passato) fonda l’autocoscienza dell’oggi e consente di vivere con autenticità il proprio tempo, luogo teologico di salvezza. Coniugare passato e presente vuol dire comprendersi all’interno della comunità credente che anche a livello di Chiesa particolare vive della sua traditio nella misura in cui la conosce, se ne riappropria e sa riattualizzarla.
Tale prospettiva ha alimentato l’ideazione, ha guidato la progettazione, ha sostenuto l’allestimento di questa esposizione bibliografica e documentaria che ha come titolo La Chiesa di Benevento nel tempo. Aspetti istituzionali, testimonianze di fede e di vita liturgica (secoli X-XVII) ed è articolata nelle seguenti sezioni:
-I. La Chiesa e i suoi vescovi;
-II. La santità;
-III. La vita liturgica. I libri per la Messa;
-IV. La vita liturgica. I libri per l’Ufficio divino;
-V. La liturgia del Sabato santo. I rotoli di Exultet;
-VI. I Giubilei beneventani;
-VII. I Concili provinciali beneventani.
Le testimonianze librarie e documentarie esposte provengono esclusivamente dai fondi della Biblioteca Capitolare e della Pubblica Biblioteca Arcivescovile “F. Pacca” di Benevento e coprono l’arco cronologico che va dal secolo X al XVII. Il terminus ad quem è dato quindi dall’età orsiniana, sia perché la straordinaria figura di Vincenzo Maria Orsini (1686-1730, papa dal 1724) segna una svolta epocale nella storia della Chiesa beneventana e sia perché la sua azione nelle diverse direzioni è stata ed è tra le più indagate sul terreno storiografico e tra le meglio conosciute.
Particolare interesse rivestono i manoscritti vergati in scrittura beneventana e le testimonianze della notazione neumatica beneventana (il canto beneventano), che ancora una volta sono offerti alla fruizione della comunità cittadina e sannita (e non solo) in un evento espositivo, voluto e promosso dall’Arcidiocesi di Benevento, proprio con la finalità di diffondere, veicolare e condividere un’eccezionale ed unico patrimonio di fede, di spiritualità e di cultura.
Questa iniziativa intende raccordarsi idealmente (di certo con più modeste ambizioni) ad un analogo evento -la mostra allestita presso la Biblioteca Nazionale di Napoli in occasione dell’Anno Santo del 1950- promosso dall’allora Soprintendenza bibliografica per la Campania e la Calabria. Così scriveva la soprintendente Guerriera Guerrieri nella presentazione del Catalogo: «Nella fausta ricorrenza dell’Anno Santo la Biblioteca Nazionale di Napoli (...) espone all’ammirazione dei visitatori significativi manoscritti e opere stampate che possono testimoniare dello stretto rapporto, attraverso i secoli, tra il sentimento religioso e la produzione libraria nelle regioni dipendenti dalla Soprintendenza stessa, la Campania e la Calabria»; ed a spiegazione della scelta di una mostra libraria, aggiungeva: «...essendo il libro la più fedele espressione del pensiero, con una serie di libri si è voluto ricordare il succedersi degli avvenimenti più importanti nella vita della Chiesa in Campania e in Calabria». La considerazione vale in dimensioni ben più ristrette anche per la presente esposizione: attraverso manoscritti, libri a stampa e pergamene si intendono rileggere momenti di vita istituzionale e testimonianze di vita liturgica e religiosa della Chiesa “pellegrina” in Benevento.
Un’ultima circostanza deve essere sottolineata: tra gli enti organizzatori dell’evento è al suo esordio la Fondazione fede e cultura “Benedetto Bonazzi” onlus, di recente costituzione, il cui compito specifico è la valorizzazione e la gestione dei beni culturali centrali dell’Arcidiocesi di Benevento (Museo diocesano, Biblioteca Capitolare, Pubblica Biblioteca Arcivescovile “F. Pacca”, Biblioteca Del Seminario Arcivescovile “Pio XI”, Archivio storico diocesano “Benedetto XIII”). Essa è stata intitolata all’insigne grecista, abate del monastero della Santissima Trinità di Cava dei Tirreni (SA) e arcivescovo di Benevento (1902-1915), nel centenario della morte.
Sede
Benevento – Piazza Orsini, 27
Salone della Pubblica Biblioteca Arcivescovile “F. Pacca”
Inaugurazione
Lunedì 4 aprile 2016, ore 17.00
Durata
Martedì 5 aprile-lunedì 9 maggio 2016
Orari di apertura
Lunedì-sabato ore 9.00-13.00 / ore 15.00- 18.00 (Chiusura nei giorni festivi)
Enti organizzatori
ARCIDIOCESI DI BENEVENTO
Ufficio per la Cultura e i Beni culturali
FONDAZIONE BENEDETTO BONAZZI ONLUS
BIBLIOTECA CAPITOLARE
PUBBLICA BIBLIOTECA ARCIVESCOVILE “F. PACCA”
Ideazione e direzione scientifica
MARIO IADANZA
Progettazione
FRANCESCO BOVE
ARGUZIA s.r.l.
Comitato scientifico
LUPO CIAGLIA
ERRICO CUOZZO
FRANCESCO DE FEO
MARCELLO ROTILI
PAOLO SCARAFONI
MANLIO SODI
Comitato esecutivo - Segreteria - Logistica
GIANCARLO SCROCCO, coordinatore
GIANNICOLA BARONE
MARINA MAIO
FABIANA PELUSO
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