LA CHIESA DI BENEVENTO NEL TEMPO.

Aspetti istituzionali, testimonianze di fede e di vita liturgica

(secoli X-XVII)

La specificità dell’Anno santo straordinario della Misericordia voluto da papa Francesco è la celebrazione contemporanea anche nelle singole Chiese, sicché viene stabilito che nella stessa terza domenica di Avvento «in ogni Chiesa particolare, nella Cattedrale che è la Chiesa Madre per tutti i fedeli, oppure nella Concattedrale o in una chiesa di speciale significato, si apra per tutto l’anno una uguale Porta della Misericordia (....). Ogni Chiesa particolare, quindi, sarà direttamente coinvolta a vivere questo Anno Santo come un momento straordinario di grazia e  di rinnovamento spirituale. Il Giubileo, pertanto, sarà celebrato a Roma così come nelle Chiese particolari quale segno visibile della comunione di tutta la Chiesa».

L’occasione ha offerto lo spunto per sfogliare e rileggere significative pagine di fede, di vita liturgica, di storia istituzionale e religiosa della Chiesa beneventana. Il motivo ispiratore è dato dalla convinzione che la conoscenza (anche e soprattutto quella del passato) fonda l’autocoscienza dell’oggi e consente di vivere con autenticità il proprio tempo, luogo teologico di salvezza. Coniugare passato e presente vuol dire comprendersi all’interno della comunità credente che anche a livello di Chiesa particolare vive della sua traditio nella misura in cui la conosce, se ne riappropria e sa riattualizzarla.

Tale prospettiva ha alimentato l’ideazione, ha guidato la progettazione, ha sostenuto l’allestimento di questa esposizione bibliografica e documentaria che ha come titolo La Chiesa di Benevento nel tempo. Aspetti istituzionali, testimonianze di fede e di vita liturgica (secoli X-XVII) ed è  articolata nelle seguenti sezioni: 

-I. La Chiesa e i suoi vescovi; 

-II. La santità;

-III. La vita liturgica. I libri per la Messa;

-IV. La vita liturgica. I libri per l’Ufficio divino;

-V. La liturgia del Sabato santo. I rotoli di Exultet;

-VI. I Giubilei beneventani;

-VII. I Concili provinciali beneventani.

Le testimonianze librarie e documentarie esposte provengono esclusivamente dai fondi della Biblioteca Capitolare e della Pubblica Biblioteca Arcivescovile “F. Pacca” di Benevento e coprono l’arco cronologico che va dal secolo X al XVII. Il terminus ad quem è dato quindi dall’età orsiniana, sia perché la straordinaria figura di Vincenzo Maria Orsini (1686-1730, papa dal 1724) segna una svolta epocale nella storia della Chiesa beneventana e sia perché la sua azione nelle diverse direzioni è stata ed è tra le più indagate sul terreno storiografico e tra le meglio conosciute.  

 Particolare interesse rivestono i manoscritti vergati in scrittura beneventana e le testimonianze della notazione neumatica beneventana (il canto beneventano), che ancora una volta sono offerti alla fruizione della comunità cittadina e sannita (e non solo) in un evento espositivo, voluto e promosso dall’Arcidiocesi di Benevento, proprio con la finalità di diffondere, veicolare e condividere un’eccezionale ed unico patrimonio di fede, di spiritualità e di cultura.

Questa iniziativa intende raccordarsi idealmente (di certo con più modeste ambizioni) ad un analogo evento -la mostra allestita presso la Biblioteca Nazionale di Napoli in occasione dell’Anno Santo del 1950- promosso dall’allora Soprintendenza bibliografica per la Campania e la Calabria. Così scriveva la soprintendente Guerriera Guerrieri nella presentazione del Catalogo: «Nella fausta ricorrenza dell’Anno Santo la Biblioteca Nazionale di Napoli (...) espone all’ammirazione dei visitatori significativi manoscritti e opere stampate che possono testimoniare dello stretto rapporto, attraverso i secoli, tra il sentimento religioso e la produzione libraria nelle regioni dipendenti dalla Soprintendenza stessa, la Campania e la Calabria»; ed a spiegazione della scelta di una mostra libraria, aggiungeva: «...essendo il libro la più fedele espressione del pensiero, con una serie di libri si è voluto ricordare il succedersi degli avvenimenti più importanti nella vita della Chiesa in Campania e in Calabria». La considerazione vale in dimensioni ben più ristrette anche per la presente esposizione: attraverso manoscritti, libri a stampa e pergamene si intendono rileggere momenti di vita istituzionale e testimonianze di vita liturgica e religiosa della Chiesa “pellegrina” in Benevento.

Un’ultima circostanza deve essere sottolineata: tra gli enti organizzatori dell’evento è al suo esordio la Fondazione fede e cultura “Benedetto Bonazzi” onlus, di recente costituzione, il cui compito specifico è la valorizzazione e la gestione dei beni culturali centrali dell’Arcidiocesi di Benevento (Museo diocesano, Biblioteca Capitolare, Pubblica Biblioteca Arcivescovile “F. Pacca”, Biblioteca Del Seminario Arcivescovile “Pio XI”, Archivio storico diocesano “Benedetto XIII”). Essa è stata intitolata all’insigne grecista, abate del monastero della Santissima Trinità di Cava dei Tirreni (SA) e arcivescovo di Benevento (1902-1915), nel centenario della morte. 

Sede
Benevento – Piazza Orsini, 27
Salone della Pubblica Biblioteca Arcivescovile “F. Pacca”
Inaugurazione
Lunedì 4 aprile 2016, ore 17.00
Durata
Martedì 5 aprile-lunedì 9 maggio 2016
Orari di apertura
Lunedì-sabato ore 9.00-13.00 / ore 15.00- 18.00 (Chiusura nei giorni festivi)
Enti organizzatori
ARCIDIOCESI DI BENEVENTO
Ufficio per la Cultura e i Beni culturali
FONDAZIONE BENEDETTO BONAZZI ONLUS
BIBLIOTECA CAPITOLARE
PUBBLICA BIBLIOTECA ARCIVESCOVILE “F. PACCA”
Ideazione e direzione scientifica
MARIO IADANZA
Progettazione
FRANCESCO BOVE
ARGUZIA s.r.l.
Comitato scientifico
LUPO CIAGLIA
ERRICO CUOZZO 
FRANCESCO DE FEO
MARCELLO ROTILI
PAOLO SCARAFONI
MANLIO SODI
Comitato esecutivo - Segreteria - Logistica
GIANCARLO SCROCCO, coordinatore
GIANNICOLA BARONE
MARINA MAIO
FABIANA PELUSO

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